L’attività
commerciale bar birraria Giori si trova nel centro storico di Ferrara
ai piedi del Castello Estense in piazza Savonarola; la sua
collocazione rende l’intervento di primaria importanza per il
mantenimento delle caratteristiche storico-artistiche che
caratterizzano questa importante area della città, ricca di
testimonianze storiche.
L'attuale
piazza Savonarola e piazza Castello della bellissima cittadina che è
stata ed è oggi Ferrara, sono da sempre stati luoghi di mercato dal
medioevo fino ai giorni nostri. Infatti, come è confermato in molti
documenti che attestano la presenza di attività commerciali o delle
cosiddette botteghe, ai piani terra degli edifici sulle piazze tra il
Castello e il Duomo, spicca l'opera di Ruggiero Moroni del 1618.
Nella bellissima iconografia delle piazze di Ferrara, viene
individuato l’attuale 'Giori' come un ambiente già adibito alla
compravendita di alimenti e alla ristorazione, ben conosciuto e
dall'ottimo rendimento, come viene confermato nei registri di vendita
dell'Archivio Storico (1880 l’immobile venne venduto come "bottega
artigianale su 1 piano”, " ottima posizione e buono stato
fabbricati”).
In seguito il Sig. Giori Guelfo (da cui l'attuale nome che per più
di un secolo ha portato avanti la storia di questo locale
commerciale) fece risplendere tale bottega, esaltando le
caratteristiche che il contesto offriva, cioè incommensurabile
bellezza del Castello Estense.
Cosi premonitore di tale risultato, il
Sig. Giori, visto il limite fisico dell'ambiente ridotto del locale,
ottenne l'autorizzazione di costruire un gazebo in ghisa, che solo
gli artigiani del fino ottocento potevano costruire (che costituisce
una bellezza architettonica da esaltare), facendolo diventare una
terrazza che riparasse dal sole offrendo freschezza e ristoro. Il
seguito con il restauro del Palazzo detto dei Vice-Legati,
venne ridisegnata la facciata di ‘Via Coperta’ verso l‘attuale
piazza Savonarola, riportando la bellezza a tale palazzo che ospita
nell'ala destra l'attività di questo locale commerciale.
Nei
documenti del restauro venne rappresentato quello che voleva essere
un disegno d’insieme del palazzo: le 5 fornici di ‘Via Coperta’
trovavano la loro completezza con un‘ultimo arco che oggi è
inglobato nel bar Giori e costituisce l’ingresso dal gazebo
all’attività interna del bar. In
questi documenti viene esplicitata la volontà di voler riconoscere,a tale
palazzo, l’insieme di arcate che sorreggono il lungo edificio che
collega il Palazzo Municipale al Castello, facendo in modo che il
primo arco che sormonta il fossato si rispecchi negli altri fino al
portico cinquecentesco detto ‘Loggia dei Camerini’, ritrovando la
sua vera natura di palazzo di collegamento e che in seguito gli
Estensi vollero conferirgli una funzione abitativa e di maggiore
dignità architettonica.

E' grazie a tale
ritrovamenti storici che è stata concertata, tra gli attuali
gestori, la proprietà e una squadra di architetti, la proposta di
rinnovare il locale, aumentando lo splendore del palazzo di Via
Coperta' e offrendo una nuova linfa al locale 'Giori'.
Così per non
alterare la staticità oramai consolidata delle pareti sovrastanti,
si è pensato di creare una cerchiatura che aprisse l’arco alla
dimensione originaria, in modo da poter permettere l'uscita dei nuovi
banchi nella zona del gazebo quadruplicandone la lunghezza,
migliorando la produttività del locale, rinnovando tutte le
attrezzature elettriche ai nuovi standards tecnologici a basso
consumo energetico. Gli
altri due materiali che entrano in gioco nel progetto sono il legno
bianco opaco che riveste i nuovi banchi a servizio della clientela e
il vetro che costituisce le vetrine di esposizione.
Le facce
triangolari che costituiscono il disegno dei banchi e del
controsoffitto sono sintesi concettuale del bugnato, rivisitato in
chiave contemporanea, di Palazzo dei Diamanti, edificio di primaria
importanza per l’interesse storico-artistico della città di
Ferrara. Inoltre
per esaltare meglio tale opera architettonica abbiamo previsto,
attraverso un sistema di luci, anch'esse a basso impatto energetico,
di illuminare l’arco nella sua integrità, in modo da ripristinare
la visione d’insieme che nel primo Novecento si voleva ridare al
palazzo di Via Coperta. Tale intervento permetterà di
compartimentare al meglio le attività della Birraria, suddividendo
al meglio le zone mescita e preparazioni di panini, offrendo nuovi
posti di lavori e migliorando ancora di più la qualità che da più
di vent'anni sono e rappresentano uno status
symboldi Ferrara.
Così l'attività commerciale Birraria Giori data la sua posizione si occupa da anni di preservare e garantire la qualità dei prodotti che commercializza, valendosi della collaborazione di botteghe storiche e attività che lavorano nel territorio, (Forno Moretti,la Manu in pasta, prosciuttificio Ghirardi …..)
Questi sono solo alcuni dei fornitori con i quali collaborano per dare vita ad una produzione di tartine ,panini e quello che per l’inglesi è il fast food,la ristorazione veloce.